mercoledì 29 agosto 2012

IL VIAGGIONE -part 2-


                                                             Progettando il viaggio....

Io -" Si dai, quest'anno Spagna, anzi meglio Andalusia. Tu ormai la conosci così bene, io invece non ci sono mai stata."
Lui -"Va bene, allora l'itinerario è deciso: da Marbella è abbastanza facile raggiungere tutte le mete. Si può fare. Poi abbiamo anche il volo diretto da Siviglia!"
Io - "Bellissimo!!! :) "
Lui - " :) "
... Vediamo la mappa...
Io - "Vabbè però se io vado in Spagna non posso non andare a Barcellona! E Valencia?!?!?!? No vabbè per forza!!!!"
Lui - " O.O "
Io - " L'unica volta che vado in Spagna, non posso NON VEDERLE!
Lui - "O.o  Certo, certo. Ma tu non hai nemmeno idea di quanto è lontana!!! E' peggio che andare a Trieste!!!!"
Io - " :(  "
Lui - " E poi sforiamo con i giorni, per non parlare dei soldi....No, non è fattibile. Al massimo solo Valencia"
Io - " :((  Ok"
 .. ri-vediamo la mappa...
Io - "Ma da Valencia Barcellona è più vicina, potremmo farci un pò e un pò, tipo 2 giorni e 2 giorni .... ?"
Lui - " Tu 2 giorni per Barcellona??? :D A te ce ne vorrebbero minimo 4! :D
Io - " :(      ....   Va bene dai, vada per l'Andalusia"
Lui - " A meno che...... (rapido calcolo delle distanze) Si potrebbe anche fare, ma devi decidere: o Valencia o Barcellona."


                                                             ...Com'è andata realmente.... 


Da Marbella ci siamo messi in viaggio verso Valencia, fermandoci per il pranzo nella graziosissima Murcia. Arrivati a destinazione abbiamo cenato con ottima carne cotta su pietra, il solomillo, e abbiamo passeggiato per il centro storico della città, invasa da italiani. Il giorno dopo, prima di ripartire, abbiamo visitato La Ciudad de la scienza e de les artes, in particolare il museo delle scienze e l'oceanografic. E' stato davvero difficile dover uscire da entrambi....


 


Dopo altre 3 ore e mezza  di viaggio siamo giunti  a Barcellona.
Qui abbiamo passato 3 splendidi giorni trasportati dalla geniale pazzia di Gaudì, dai profumi del vivacissimo mercato della Bouqueria, e dal fascino di una città che offre davvero tutto quello che si può desiderare.


martedì 21 agosto 2012

IL VIAGGIONE - part 1-

"Molti sono portati ad immaginare la Spagna come una molle regione meridionale. Niente affatto. A parte l'eccezione di alcune zone sul mare, è, per la maggior parte , un paese malinconico e severo, con aspre montagne e immense pianure senza alberi, ... che presenta le caratteristiche dell'Africa selvaggia e desolata. ... Ma benchè la Spagna sia in gran parte sprovvista di foreste, boschi, piante ornamentali, il paesaggio tuttavia possiede un carattere di altera grandiosità.  ...  Vi è infatti nell'austera, scarna bellezza del paesaggio spagnolo, qualcosa che risveglia nell'animo sentimenti sublimi."

Con queste parole il diplomatico e viaggiatore nordamericano Washington Irving descrisse la Spagna, in particolar modo l'Andalusia, nel 1829, anno del suo viaggio e della sua permanenza nelle stanze inabitate dell'Alhambra.

Con le stesse parole inizia il racconto di questo mio meraviglioso viaggio, durato 12 giorni, partito dalla calda Sevilla e terminato nella cosmopolita Barcelona.



3000 km in auto attraverso immense distese di grano e ulivi, rocce impervie, strade tortuose, coste...



Siamo atterrati in una calda e accogliente Sevilla, punto di partenza per il tour in Andalusia.
Sevilla  mi è subito sembrata un'oasi nel deserto per i suoi lussureggianti giardini, le fresche fontane e i suoi accesi toni moreschi. Ne sono rimasta "encantada"! Qui ci siamo fermati una notte (davvero troppo poco) e il tempo per visitare quanto più possibile.




Subito dopo abbiamo fatto tappa a Marbella, località sciccosissima nonchè casa-base per le nostre escursioni nelle città di Granada, Cordoba, Malaga...




e per un pò di relax e mare nella meravigliosa Playa Bolonia,
 


con uno sguardo all'Africa....






to be continued....